Teramo. Si è svolta questa mattina nella Sala Polifunzionale della Provincia, la prima Assemblea Provinciale del Partito Democratico di Teramo targato Minosse.
Alla presenza degli oltre 200 delegati eletti nella fase congressuale e di tutti gli esponenti politici del partito, si è provveduto ad espletare gli adempimenti necessari all’avvio della nuova gestione politica. L’assemblea ha scelto all’unanimità il proprio Presidente, nella figura della dottoressa Anna Marcozzi, primario di ostetricia e ginecologia all’ospedale di Teramo. “Si tratta di un segnale importantissimo – ha commentato nel suo intervento il nuovo Segretario Provinciale, Gabriele Minosse – una scelta che testimonia unità e compattezza del partito, che dopo la competizione congressuale dimostra di voler partire con il piede giusto”. L’intervento di Minosse ha spaziato a 360 gradi sui principali temi della politica locale, dimostrando l’intenzione di intervenire concretamente sulle difficoltà che angustiano i cittadini della provincia di Teramo. Sanità, sociale, lavoro, rifiuti, acqua pubblica rappresentano la declinazione dell’agenda politica che attende il lavoro di Minosse e di tutto il partito a partire già da domani. “Dobbiamo raccogliere le idee ed essere capaci di tradurle in proposte efficaci – prosegue Minosse – attivandoci in ogni livello di competenza per essere in grado di dare risposte e soluzioni, dobbiamo essere individuabili ed individuati come il partito del fare, della concretezza e della solidità”. L’assemblea ha poi eletto il Coordinamento Politico che la rappresenta in maniera proporzionale come organo direttivo e la Commissione di Garanzia a tutela della corretta applicazione delle norme che regolano il partito. Segnali positivi sono arrivati anche dagli ex competitor della fase congressuale, in particolare Vincenzo Di Marco, avversario al ballottaggio, si è dimostrato contento della fisionomia di questo PD a partire dalla scelta estremamente rappresentativa del nuovo Presidente e disposto a collaborare assieme a tutti coloro che l’hanno sostenuto, per ottenere risultati vincenti, sempre nel rispetto del pluralismo di idee come valore aggiunto al dibattito politico. Sereno il passaggio di Orazio di Marcello, altro candidato alla segreteria provinciale, il quale ha ribadito all’assemblea come il sostegno a Minosse nella fase del ballottaggio sia venuto proprio dalla condivisione delle tematiche programmatiche messe in campo. Di Marcello ha sottolineato come i problemi da affrontare siano gli stessi e che solo lavorandoci tutti insieme si possono trovare le risposte adeguate, ribadendo il fatto che il concetto di unità non va tradotto con unanimismo, quanto piuttosto con la capacità di marciare compatti sostenendo le idee di tutto il partito. “Credo che quello che è accaduto oggi rappresenti un ottimo punto di partenza – conclude un rinfrancato Gabriele Minosse – l’aver trovato la disponibilità di tutte le nostre donne ed i nostri uomini a volersi impegnare per costruire il futuro di questo partito è il miglior segnale che potessimo dare all’esterno. Ora è necessario mettersi a lavorare per incontrare la gente, tornare a convincerli che siamo alternativa possibile e concreta.”