I tecnici sono ancora sul territorio per raccogliere e poi produrre tutta la documentazione necessaria, con relative foto da allegare e da inviare alla Regione. Si rimane, all’incirca, sulla prima stima dei danni: il ciclone Venere avrebbe seminato la scorsa settimana danni per circa 15 milioni di euro su tutto il territorio teramano. La situazione più critica rimane a Valle Castellana (domani ci sarà un incontro con il Prefetto Valter Crudo alle 11). L’assessore provinciale alla Viabilità Elicio Romandini sta supervisionando la procedura per la richiesta di stato di calamità naturale e continuando a seguire da vicino le criticità che ancora permangono sul territorio.