Nomina Vignola nel Cda dell’Area Marina Protetta del Cerrano: Squeo (Cogevo) chiede chiarimenti

walter_squeo_federpescaCon quali criteri vengono scelti i componenti del Consiglio d’Amministrazione dell’Area Marina Protetta Cerrano? A chiederlo è Walter Squeo, coordinatore di Federpesca e Cogevo Abruzzo, dopo la nomina, da parte della decaduta giunta Monticelli, di Antonio Vignola, attuale segretario del Pd di Pineto, all’interno del CdA.

“Riteniamo lecito e doveroso avere dei chiarimenti sulle modalità ed i criteri adottati dalla ex Giunta Municipale nella scelta dei componenti del Consiglio d’Amministrazione dell’Area Marina Protetta” continua Squeo. “Riteniamo che i criteri da adottare dai consorziati all’AMP Cerrano debbano essere chiari e fondarsi solo ed esclusivamente su professionalità e competenze obiettive o su titoli di studio compatibili alla gestione di un parco. Già in passato abbiamo fatto presente tale necessità. È arrivato il momento di agire, questo atteggiamento persiste attualmente in modo palese solo nell’AMP Cerrano ed in nessun altro ente legato all’ambiente della Regione Abruzzo. Con estrema franchezza” aggiunge “sembra che l’AMP del Cerrano, a seguito della nomina del segretario Pd Vignola, sia diventato definitivamente un grottesco palcoscenico per acquisire consensi e per fare propaganda elettorale prima delle prossime elezioni regionali, perdendo e facendo perdere definitivamente di vista i principi cardine fondamentali dell’AMP dettati dal Ministero dell’Ambiente ovvero tutelare la natura e monitorare le condizioni socio economiche dell’intorno. In enti così determinanti sia da un punto di vista economico che ecologico, non é più ammissibile concedersi il lusso di perdere tempo in propagande elettorali, tralasciando azioni con ritorni per le economie e gli interessi locali. Non é più ammissibile nominare nei CdA di enti pubblici uomini o donne con militanze in partiti alle spalle ed alcuna conoscenza obiettiva del settore turistico, ittico, agro-ecologico e commerciale. Cogevo propone un accordo multilaterale, in grado di poter apportare enormi benefici alle comunità locali, ovvero riportare gli interessi reali nel Consiglio di Amministrazione dell’AMP Cerrano, coinvolgendo nello stesso, i veri portatori di interesse. Per questo proponiamo la nomina di un membro per ognuna delle seguenti aree di interesse: ricercatori scientifici, tecnici delle scienze ambientali, pescatori, albergatori, proprietari di stabilimenti balneari, rappresentanti di associazioni giovanili. Solo in questo modo l’Area Marina Protetta del Cerrano potrà mettersi allo stesso piano del resto d’Abruzzo e d’Europa, rimanendo fedele ai suoi principi fondamentali e riuscendo ad assolvere in maniera definitiva un importantissimo ruolo di leva economica per le comunità locali e per la nostra regione”.

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