Ebbene, a distanza di anni, e dopo atti amministrativi, tentativi di accordo e avvio di cause amministrative e civili, la grana ancora non è stata risolta. Di sicuro, nel caso di specie, si profila un debito fuori bilancio, che l’ente di fatto ha riconosciuto nell’ultima seduta del consiglio comunale, anche se nella sostanza la cosa deve ancora essere quantificata. parte di quell’area espropriata (come era prassi, senza relativo decreto all’epoca) non è stata utilizzata dall’ente, circa 400 metri quadrati, che il privato ha richiesto indietro. In ballo, però, ci sono anche delle richieste economiche (pari a 170mila euro più interessi e spese accessorie) che anno parte di una cause in sede civile nei confronti del Comune di Tortoreto, sempre per le somme non interamente liquidate in sede di esproprio. L’amministrazione comunale proverà una nuova mediazione sulla vicenda (poco più di 7mila euro) e la restituzione dell’area. Se la vicenda non dovesse trovare un approdo felice, si profila un ulteriore rinvio della definizione della vicenda, con un debito che potrebbe anche crescere per le casse comunali.