” Dalla dichiarazione di fallimento della Gis”, scrive Melilla, ” lo scorso 16 luglio, sono trascorse sei settimane e da allora non è stato compiuto alcuni tentativo per cercare di tutelare il reddito dei lavoratori. I 27 dipendenti fissi, senza contare un centinaio di stagionali, sono senza cassa integrazione dall’otto agosto e senza stipendio da aprile. I sindacati chiedono che i dipendenti non siamo messi in mobilità, soluzione che spalancherebbe solo le porta alla disoccupazione, ma di verificare strade alternative dato che recentemente il curatore fallimentare, Nicola Rossi, aveva dichiarato l’esistenza di un imprenditore intenzionato all’affitto della Gis.Il giudice delegato alle procedure fallimentari del Tribunale di Teramo, Flavio Conciatori, giudica come ancora possibile la facoltà di richiedere la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti dello stabilimento”. Lo stesso parlamentare ha chiesto al ministero la possibilità di convocare le parti sociali, come percorso utile per salvare la continuità occupazione ed erogare la cassa integrazione straordinaria.