Alba Adriatica. Prima gli alberghi, poi residence e palazzine residenziali e turistiche.
Con la stagione estiva oramai al capolinea parte, ad Alba Adriatica, un vero e proprio gire di vite per mappare tutti gli scarichi fognari del patrimonio immobiliare e turistico. E’partito di fatto oggi,infatti, un censimento articolato di tutti gli scarichi che poi finiscono nei canali di scolo. Una vera e propria indagine utile per arginare possibili forme di inquinamento ambientale , che prende le mosse delle attività turistiche e commerciali per concludersi alle residenze private. “Cominceremo dal lungomare sud per risalire verso la zona nord – spiega il consigliere delegato Marco Tribuiani – e prenderemo in esame prima tutti gli alberghi che confinano con i canali di scolo, poi, con le stesse modalità, verificheremo tutti gli scarichi delle palazzine private”. Si tratta di un’azione necessaria alla preparazione di un piano di interventi in grado di sanare, definitivamente, una situazione che provoca danni all’ambiente e all’immagine di Alba Adriatica.“Crediamo che non sia più possibile tollerare la sopravvivenza di condizioni pericolose per l’ambiente – ribadisce il sindaco Tonia Piccioni – ma per poter agire con un’azione di vero risanamento è necessario conoscere nel dettaglio la realtà dei luoghi, per questo abbiamo deciso di intraprendere questa operazione che, segnerà l’inizio di una nuova fase storica per la nostra città”.