Alba Adriatica. E’ stato accreditato l’acconto, nella misura del 25%, dei danni alluvione del 2011: 58 mila euro su un totale di 235 mila circa.
“Ringraziamo la Provincia che superando numerosi ostacoli burocratici ha mantenuto gli impegni – afferma il sindaco Tonia Piccioni – queste risorse rappresentano una boccata di ossigeno per le casse comunali anche perchè presto arriverà un’altra quota del totale. Un risultato non scontato visto che sono numerose le aree colpite da calamità naturali e che non sempre si riesce ad ottenere la copertura economica dei danni. Adesso il nostro impegno sarà quello di stare al fianco della Provincia per ottenere dal Governo l’intera somma stanziata ma non ancora trasferita”.
Il sindaco Piccioni coglie l’occasione per sottolineare che all’interno dell’Unione dei Comuni è “arrivato il momento di cominciare a ragionare per accantonare fondi specificatamente dedicati alla risoluzione dei problemi dell’emergenza in caso di calamità naturali. E’ il caso di ricordare che proprio sui Comuni costieri si concentrano i maggiori danni perché i fenomeni alluvionali portano a valle e quindi sulle spiagge una mole notevole di detriti. I costi dello smaltimento del cosiddetto spiaggiato, oggi, sono tutti a carico dei Comuni costieri, nel caso specifico di Alba Adriatica. Si tratta di costi molto elevati il cui peso dovrebbe essere condiviso fra tutte le amministrazioni delle aree interne lungo il bacino del fiume alimentando un fondo, all’interno dell’Unione dei Comuni, da utilizzare all’occorrenza: Una proposta che avanzerò al tavolo dell’Unione nella convinzione che un approccio solidale, rispetto ad un problema di salvaguardia ambientale che ha riflessi su tutto il comprensorio turistico, non solo su Alba Adriatica, sia il modo migliore per affrontare la questione”.