“La questione non è estetica, ma di sicurezza – spiega meglio il politico –, sia per le auto sia per le biciclette e i motorini, perché ormai gli automobilisti sono costretti a fare gli slalom tra le buche. Se la Provincia non ha soldi si batta per averne il più possibile, anche se la mia sensazione è che la giunta Catarra non voglia disturbare Chiodi perché le elezioni sono vicine. Eppure le proposte ci sono”.
La provincia teramana, come ricorda Verrocchio, versa ogni anno alla Regione circa 25 milioni di euro di bollo auto. L’idea è allora quella di riversarne almeno una parte sul territorio teramano in maniera strutturale.
“Parliamo di denaro che viene dagli automobilisti – continua Verrocchio – e dunque dovrebbe essere usato in prima battuta per la sicurezza stradale. Si potrebbe pensare di intervenire anzitutto nelle situazioni più gravi, sulle strade strategiche che stanno messe peggio, e poi programmare interventi di anno in anno. Non se ne può più di sentire la Provincia lamentarsi ogni giorno per la mancanza di soldi e la mancanza di poteri. Si faccia venire idee, alzi la voce con chi di dovere. È vero che i fondi sono pochi, ma non mi ricordo di pugni sbattuti sul tavolo da parte dei nostri amministratori, che forse stanno pensando di non disturbare i loro capi in vista delle loro future campagne elettorali. La delibera l’abbiamo già pronta, e conto di portarla nel prossimo consiglio provinciale, sempre che Catarra si decida a convocarlo, visto che sono due mesi che i consiglieri non possono fare il loro dovere”.