Così come concordato in recente riunioni, infatti, per contenere al massimo i disagi, era stato stabilito, di concerto con l’Anas, di chiudere l’attraversamento carrabile il 14 marzo. ” A tutt’oggi”, sottolinea nella lettera Ronchi, ” nessun lavoro, se non per piccole movimentazioni, ha preso il via. Questa cosa ha comportato inevitabili proteste da parte della popolazione locale e agli utenti, che costretti ad affrontare percorsi alternativi, devono confrontarsi con disagi e ripercusioni negative. E’ pure il caso di far rilevare che contrariamente alla nota dell’Anas che autorizzava il transito del pulmino adibito al scolastico sul ponte per le giornate del 15 e 16 marzo a causa delle condizioni meteo avverse, nel pomeriggio del 15 marzo abbiamo dovuto constatare la chiusura del ponte, che è stato riaperto solo nella tarda mattina del 16 marzo per consentire il transito del mezzo scolastico. Anche tale situazione ha comportato notevoli disagi per i bambini, che sono stati riaccompagnati alle rispettive abitazioni con quasi un’ora di ritardo”. Con la lettera, il sindaco chiede al prefetto di effettuare un sopralluogo sul ponte e di convocare con urgenza un nuovo tavolo di confronto, in modo da chiarire una volta per tutte scadenze ed impegni”.