Alba Adriatica. Due certezze per le amministrative di Alba Adriatica.
Una rappresentata dalla data per le consultazioni (26 e 27 maggio prossimi, così come deciso oggi dal ministero) e l’altra dal fatto che nel centrosinistra sta prendendo quota la possibile candidatura di Piero Pulcini (Pd), attualmente consigliere provinciale. Se negli ambienti politici ha preso forma l’ipotesi di un possibile disimpegno del sindaco Franchino Giovannelli (almeno pubblicamente la decisione ancora non è stata ufficializzata), negli stessi ambienti si è creata una ipotetica convergenza sul nome di Pulcini (due volte assessore amministrazioni Casciotti e candidato sindaco nel 2004). Negli ultimi giorni, e questo rappresenta un aspetto curioso, nell’ufficio di Pulcini (così raccontano le cronache dei ben informati) si è assistito ad una sorta di processione, di amministratori uscenti del Pd, ma anche di altri esponenti dello stesso partito che in qualche modo hanno manifestato il loro appoggio al cospetto di una corsa per la poltrona di sindaco. Basterà questo per ritrovare unità non solo nel Pd, ma anche nell’intero centrosinistra? E’ prematuro, per varie ragioni. Anche perchè prima vanno esauriti alcuni percorsi: dal disimpegno di Giovannelli alla reale convinzione del consigliere provinciale di accettare la sfida. In ogni caso, qualcosa di concreto inizia a muoversi, aspetto questo che potrebbe contribuire a chiarire diversi aspetti nelle possibili alleanze. Nel 2008 fu Pulcini, attuale capogruppo di opposizione in consiglio comunale, a fare un passo indietro a beneficio di Giovannelli che corse per la poltrona di sindaco. Ora, a distanza di 5 anni, i ruoli potrebbero invertirsi.