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Roseto, finalmente in consiglio la mozione su strisce blu e viabilità

Roseto. Arriva in consiglio la mozione sui parcheggi a pagamento e viabilità presentata dalla capogruppo di Articolo1-Mdp (Liberi e Uguali), Rosaria Ciancaione, dopo l’interrogazione discussa nella seduta del 22 novembre scorso.

La mozione parte dalla constatazione che i parcheggi a pagamento posti sul lato est di Via nazionale nel tratto che va dal bivio per Montepagano fino ad arrivare a Via Emilia non sono bilanciati sull’altro lato da parcheggi gratuiti, unico tratto sulla Nazionale in cui mancano. Perfino nelle vie interne di Via Liguria, Via Sicilia, Via Aosta, è stato istituito il divieto di fermata su un lato. In quella zona, inoltre, non ci sono spazi riservati alla sosta di persone con disabilità né parcheggi rosa, pur in presenza di ben due negozi che trattano articoli sanitari e ortopedici e non ci sono neppure stalli riservati al carico e scarico di merci.

Con la mozione si intende promuovere il dibattito in consiglio comunale, affinché si arrivi a strutturare un progetto di riorganizzazione della sosta e dei parcheggi a pagamento e un piano sulla viabilità costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nelle varie zone del territorio.

Oltre all’eliminazione delle strisce blu nel tratto di Via nazionale posto a nord tra il bivio di Montepagano e Via Emilia, ma anche nel tratto a sud posto tra l’incrocio di Via Canale Doria e l’incrocio di Via Marche, oltre all’eliminazione del divieto di fermata istituito sulle Vie Aosta, Liguria e Sicilia, oltre a riservare nel rispetto della normativa in vigore adeguati spazi di sosta per persone con disabilità (almeno 1 ogni 50 stalli o frazione di 50) aventi larghezza non inferiore a metri 3,20 o lunghezza non inferiore a metri 6, se posti sulla stessa linea di marcia, oltre ad implementare gli stalli riservati alle operazioni di carico e scarico di cose o merci in corrispondenza di attività commerciali, tenendo conto della concentrazione di negozi nelle varie zone del territorio, nonché a procedere al rifacimento della segnaletica su alcuni stalli esistenti ma non ben identificabili né dalla segnaletica orizzontale (scolorita) né dalla segnaletica verticale, oltre ad istituire un adeguato numero di “parcheggi rosa”, come avvenuto diffusamente in tanti Comuni, la mozione propone alcuni spunti su cui lavorare per arrivare a distribuire i parcheggi a pagamento su con l’inserimento in alcuni tratti di Via nazionale del disco orario o alternando strisce blu e strisce bianche, con la riduzione della fascia oraria giornaliera della sosta a pagamento, anche in maniera differenziata rispetto ai diversi periodi dell’anno.

La mozione, infine, si occupa di valutare la possibilità di istituire zone a traffico limitato soprattutto nella parte centrale della Città, nonché ad implementare il servizio navetta e il servizio di bike sharing per favorire il parcheggio a nord e sud del territorio, ad esentare dal pagamento dei parcheggi, i cittadini residenti, i medici e gli assistenti sociosanitari, i veicoli elettrici ed ibridi con motore elettrico.

“Non è accettabile, dichiara Rosaria Ciancaione, che una sperimentazione venga fatta senza una preliminare analisi delle varie criticità presenti sul territorio. Risulta incomprensibile, infatti, come possano essere stati trascurati tanti aspetti nell’istituzione dei parcheggi a pagamento, come quelli denunciati nella zona nord in cui purtroppo si sono registrati disagi e, soprattutto, un calo di vendite notevole denunciato dai titolari delle attività commerciali che si concentrano tra il parco Savini e Via Emilia. Prima di sperimentare sulla pelle dei cittadini, dei commercianti, occorrono una seria programmazione e una puntuale progettazione nei vari tratti della viabilità avendo a mente di migliorare le condizioni di lavoro e di vivibilità nella Città, non di peggiorarle, come avvenuto quest’anno con i parcheggi a pagamento”.