Teramo. La crisi dell’industria del divertimento si fa sentire, ma è altrettanto vero che la pressione fiscale e le strategie di bar e pub, che allestiscono vere e proprie discoteche nel periodo estivo e durante le feste di Natale, senza il rispetto delle regole, rendono tutto più complicato.
Sono queste alcune delle riflessioni emerse durante la riunione di fine anno della Silb-Fipe, l’associazione che riunisce alcuni dei più importanti locali di intrattenimento danzante in provincia di Teramo. . Il responsabile provinciale della sigla sindacale, che fa riferimento alla Confcommercio, Gianpiero D’Angelo, ricorda che “ questo tipo di atteggiamento comporta una concorrenza sleale che può essere contrastata solo intensificando i controlli”. Da parte degli operatori del settore dell’intrattenimento serale e notturno, torna ad essere veicolata la volontà di investire e riqualificare il settore, a patto però di avere maggiori certezze sotto molteplici aspetti. “Siamo favorevoli alla liberalizzazione degli orari voluta dal governo Monti” si legge ancora, e ciauspichiamo che ora sarà possibile uniformare lo svolgimento degliintrattenimenti musicali e danzanti in egual modo su tutti i comuni dellaprovincia Teramana agevolando così una sana e costruttiva concorrenza tra icommercianti oltre a migliorare la sicurezza stradale limitando il passaggio deigiovani a tarda notte da un comune all’altro”. La categoria, dunque, chiede maggiore attenzione sul fenomeno abusivismo, evitando ordinanze ad personam, e il rispetto delle regole.
