“Si, la sfiducia è pretestuosa e demagogica – dichiara il sindaco – perché intanto bisogna fare chiarezza sulla situazione, e noi la faremo, anche perché gli uffici ci hanno garantito che la domanda è stata inviata rispettando tutte le indicazioni, comprese ovviamente quelle di carattere formale. E poi perché si dimentica a bella posta che una cosa è dare degli indirizzi politici, ed è è la competenza dell’assessore, ed altra cosa è dare seguito materialmente e tecnicamente agli indirizzi, attività che invece è propria dei dirigenti e del personale amministrativo. A meno che – continua Mastromauro – non si pretenda dagli assessori che, dopo aver individuato fini ed indirizzi, si siedano poi al tavolino, scrivano, protocollino, imbustino e quindi si rechino all’ufficio postale per l’invio. Capisco che l’opposizione cerchi sempre e comunque una ragione per attaccare l’amministrazione, anche se ritengo che sarebbe dimostrazione di una politica più matura occuparsi di cose importanti per la città, come la sanità, gli argini, la sicurezza pubblica, l’aumento della disoccupazione e il progressivo impoverimento delle famiglie. Ma tant’è. E comunque – conclude il primo cittadino – pare che queste polemiche roventi si abbiano solo a Giulianova giacché non mi risulta che le polemiche così virulenti alimentate nella nostra città si siano verificate nelle altre località che pure hanno visto bocciata la loro richiesta anche perché il bando verrà riproposto. Non va infatti dimenticato che solo 7 domande su 32 sono state accettate, e questo è un dato che non ritengo vada né sottaciuto e né sottovalutato. Sottovalutato invece è il fatto che il Comune di Giulianova, come capofila del Consorzio Ambito Sociale “Tordino”, si sia di recente aggiudicato ben 5 finanziamenti europei relativi all’inclusione sociale per un totale di 1.400.000 euro. Ma questo, ovviamente, per le opposizioni non ha valore”.