Campli. Scongiurata la chisusura dell’ufficio postale di Campovalano di Campli. E’ questo quello che è emerso durante un incontro tra il sindaco di Campli, Gabriele Giovannini, e Antonio Di Giovanni, della direzione provinciale di Poste Italiane (in precedenza c’era stato un contatto anche con Angela Zappacosta, direttrice della Filiale di Teramo).
Durante l’incontro sono state valutate positivamente alcune proposte commerciali finalizzate a valorizzare la presenza di Poste Italiane nel territorio camplese.Il sindaco ha precisato che l’incontro è stato utile per fissare le basi per garantire il funzionamento dell’ufficio postale di Campovalano e per avviare un confronto con Poste Italiane, che si è riservata di proporre all’amministrazione comunale alcuni servizi postali utili per la comunità camplese.Il Vice Sindaco Maurizio Di Stefano ha fatto presente che l’intervento dell’amministrazione comunale è stato tempestivo ed ha evitato che il piano di riorganizzazione di Poste Italiane potesse danneggiare oltre un migliaio di cittadini camplesi che abitano in una zona ampia del territorio comunale, in cui sono presenti ben 9 frazioni (Campovalano, Coccioli, Piane Nocella, Garrufo, Guazzano, La Traversa, Collicelli, Roiano e Battaglia), che al momento sono servite dall’ufficio postale di Campovalano, un ufficio frequentato soprattutto da anziani e senza mezzi di trasporto autonomo, che sarebbero stati i più penalizzati dalla chiusura dell’ufficio postale. Inoltre l’ufficio postale di Campovalano è molto frequentato e l’ipotesi di concentrare tutta l’utenza presso l’ufficio di Campli era del tutto inaccettabile, poiché avrebbe comportato lunghe fila di attesa, di certo non sopportabili dai cittadini camplesi, soprattutto da quelli più anziani.Il Vice Sindaco segnala l’impegno che l’amministrazione comunale ha profuso per garantire adeguate condizioni di qualità della vita nella zona interna del territorio comunale, che ha permesso in passato di tenere aperte le scuole presenti a Campovalano ed oggi, di scongiurare la chiusura dell’ufficio postale, che rappresenta un punto di riferimento e un servizio pubblico molto apprezzato ed utilizzato dai cittadini. L’iniziativa dell’amministrazione ha l’obiettivo di tutelare coloro che hanno scelto di continuare a vivere in un territorio pedemontano, già carente di molti servizi e che non può permettere ulteriori tagli a quelli ancora presenti.