Impianti risalita Prati di Tivo, botta e risposta tra Di Giustino e Tancredi

Prati_di_Tivo_impiantiPietracamela. Continua il botta e risposta tra il senatore Paolo Tancredi e il sindaco di Pietracamela Antonio Di Giustino in merito all’annosa vicenda degli impianti di risalita dei Prati di Tivo.

Dopo le critiche rivolte al politico dal primo cittadino di Pietracamela , Tancredi replica senza mezzi termini, convinto che le parole del sindaco confermino “drammaticamente” le sue preoccupazioni.

“Un lungo comunicato senza nemmeno un rigo dedicato allo sviluppo della stazione e al pericolo di chiusura per questa stagione invernale”. Così il senatore definisce la risposta di Di Giustino, al quale chiede se questa non sia dunque la priorità per gli amministratori di Pietracamela.

“Ai Prati di Tivo – si legge in una nota a firma di Tancredi – sono investiti 20 milioni di euro dei cittadini abruzzesi, senza di questi non ci sarebbero più impianti di risalita, per morte tecnica prima dei due skilift e poi della storica e antica seggiovia.  Il risultato conseguito grazie alla Camera di Commercio di Teramo, alla Regione Abruzzo, alla Provincia, nelle diverse maggioranze che si sono succedute è stato straordinario, bisogna però adesso creare le condizioni per una gestione stabile e in equilibrio, cosa non facile perché ai Prati di Tivo mancano altre infrastrutture strategiche, parcheggi, viabilità, ampliamento delle piste sciabili. Se il Comune di Pietracamela non è primo attore nel promuovere lo sviluppo di questa attività come si può pensare di trovare qualcuno che venga , dopo una regolare gara, ad investire e a sopportare perdite per qualche anno? Non è mio compito entrare nei dettagli tecnico – amministrativi, chiedo da politico: non è stato il Comune di Pietracamela a rilasciare la concessione e il permesso a costruire per i nuovi impianti, compresa la porzione che oggi si ritiene del Comune di Isola?”.

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