“Nell’ambito delle attività che si stanno ponendo in essere per mitigare il rischio di vulnerabilità sismica e sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione, un ruolo di primo piano è sicuramente svolto da ‘Casa Italia’. Il progetto, voluto dal governo Renzi e per il quale sono stati già stanziati 25 milioni di euro, si propone di valorizzare il patrimonio abitativo e rafforzare il sistema di prevenzione del Paese integrando le diverse misure avviate per la salvaguardia del patrimonio edilizio e infrastrutturale, oltre che contrastare il rischio idrogeologico”.
“Alla luce di quanto accaduto recentemente – aggiunge – sul nostro territorio e condividendo appieno gli obiettivi di tale disegno, ritengo necessario l’inserimento dei Comuni di Atri e Penne tra quelli già partecipanti, consapevole che ‘Casa Italia’ rappresenti per questi comprensori una occasione importante per agire in un’ottica di tutela e prevenzione”, conclude il consigliere PD.
Montielli chiede di aggiungere le due città teramane del progetto ‘Case Italia’