Teramo. Un grande senso di frustrazione. È quello che prova il sindaco di Pineto Luciano Monticelli, all’indomani della riunione del Consiglio per le Autonomie Locali, che ha deciso per le due province, quelle di L’Aquila-Teramo e Chieti-Pescara.
Una decisione che ha già scatenato leire del presidente Valter Catarra, ma non convince nemmeno l’altra parte, quella del Pd provinciale, che torna a ribadire la sua proposta sulla Provincia unica.
“Andremo avanti in tutte le sedi con questa proposta” ha dichiarato il segretario provinciale Robert Verrocchio. “Crediamo che sia la proposta più seria e responsabile, che guarda sia al mantenimento dei servizi per i nostri cittadini sia ad una drastica riduzione dei costi amministrativi. È chiaro che la proposta di Brucchi è impraticabile, non la appoggiamo, ma nemmeno la ostacoliamo. Noi vogliamo difendere davvero Teramo e vogliamo farlo attraverso idee innovative”. E punta il dito contro il “grande assente” Gianni Chiodi. “Dov’è il Governatore? Non può continuare a nascondersi dietro il suo essere presidente di tutta la regione. Oggi, di fatto, le Province sono svuotate delle loro funzioni e se queste sono le condizioni allora vanno soppresse”.
Per il primo cittadino di Pineto, invece, non c’è molto da aggiungere: “provo un senso di frustrazione” ha detto. “Tutti i partiti si sono sempre detti a favore dell’abolizione, mentre al Cal hanno dimostrato l’esatto contrario. È passata la forza prorompente di Pescara e Chieti, mentre L’Aquila non ha dato alcun appoggio. Hanno dato un pugno a questa provincia e l’hanno messa sotto terra”.
Il capogruppo del Pd in Provincia, Ernino D’Agostino, da ex presidente, ha poi rimarcato l’essenza dell’ipotesi di riordino passata al Cal, “chiaramente minoritaria, perché ha ottenuto solo otto voti su venti. È un’ipotesi che divide l’Abruzzo”.
“Voglio chiedere agli assessori regionali della provincia di Teramo cosa pensano di questa proposta” ha concluso il consigliere provinciale del Pd Renzo Di Sabatino. “Di fronte ai compiti delle province per come sono stati ridisegnati, noi crediamo che l’abolizione sia la soluzione migliore. A Brucchi che accusa il Pd di non aver difeso la nostra provincia, io chiedo al sindaco se vuole cominciare a difendere davvero Teramo oppure se vuole continuare a far finta. L’istituzione di un’unica provincia, con un ambito teramano, è la proposta che meglio difenderebbe i servizi per i cittadini eliminando quelli che sono i veri sprechi”.