Teramo, Fli e le false rivoluzioni

teramo_corsoTeramo. “L’amministrazione Brucchi ci ha abituati ad annunci trionfali di nuovi interventi e di grandi opere che rivoluzioneranno la nostra città. A corto di idee, abbiamo visto il sindaco accompagnato da alcuni assessori inaugurare non più opere compiute, ma in base agli stadi di avanzamento lavori. Si pensi all’Ipogeo o alle porzioni di rotonda in Via Arno”.

L’atto d’accusa arriva direttamente dal coordinatore comunale di Futuro e Libertà, Andrea Fantauzzi che, fatte le premesse, punta il dito contro il sindaco Maurizio Brucchi e la sua ipotesi di dire addio al “bus contromano” in circonvallazione Ragusa.

“Fino a pochi mesi fa” aggiunge Fantauzzi “eravamo convinti che l’assessore Giorgio Di Giovangiacomo avesse l’intenzione di togliere la corsia preferenziale. Invece ha deciso di rilanciare: doppio senso di marcia, ovvero non solo l’autobus, ma anche auto e camion potranno percorre ‘contromano’ la Circonvallazione. E dov’è la grande novità?

Tutti i provvedimenti della passata giunta e che Brucchi oggi tanto critica, furono assunti dal Comune quando lui era assessore e con il suo consenso. Quindi, se l’idea del bus ‘contromano’ era così strampalata, perché la approvò e perché oggi ci vuole far passare anche i camion e le auto? Se queste sono le sole rivoluzioni che sapranno realizzare, si spiega perché Teramo è andata via via perdendo una propria vocazione, tanto che oggi rischia di vedersi non più riconosciuto il ruolo di Capoluogo di provincia. Se Teramo non sarà più Provincia, non è solo per colpa del Governo centrale, ma forse anche della politica locale. Infatti Teramo, per questa maggioranza, è la Te.Am e non la Prefettura, è il Ruzzo e non l’Agenzia del Territorio o dell’Entrate. Quindi per loro cambierà poco, meglio i piccoli centri di potere piuttosto che i servizi per i cittadini”.

 

 

Impostazioni privacy