“L’ordinanza mi è stata sollecitata da numerosi cittadini che si prendono cura di questi animali – spiega in merito –. Anche se a qualcuno può sembrare un gesto banale, ritengo che la cura e la tutela di animali senza una casa, rappresenti il livello di civiltà raggiunto da una comunità”.
Nell’avviso si legge che “i gatti come gli altri animali sono patrimonio cittadino posti sotto la tutela del sindaco e hanno diritto a ricevere alimentazione, riparo e cure. Sono protetti dalla legge ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o allontanarli dal loro habitat salvo interventi autorizzati dal Comune e dalla Asl, nell’interesse della tutela dei cittadini e degli animali stessi. Il maltrattamento di animali è punito ai sensi dell’art. 544-ter del codice penale”.
“Mi auguro che tutti vogliano collaborare – aggiunge Pavone – evitando innanzitutto di danneggiare i cartelli posizionati nei pressi delle colonie feline. Sarebbe un bel segnale di incontro e di vicinanza anche per tutti coloro che amano e curano disinteressatamente questi animali affettuosi”.