L’occasione è offerta dalla recente approvazione, da parte della giunta comunale, del progetto preliminare di messa in sicurezza della stessa discarica. La progettualità, curata dall’ingegnere Gabriele Ciabattoni, prevede una spesa di 675mila euro coperta con la contrazione di un mutuo. Nello specifico, si tratta di un adempimento che il Comune dovrà assolvere per il riconfinamento idrogeologico del sito della vecchia discarica. Operazione questa che sarà perseguita con la realizzazione di una paratia plastica che delimiterà in maniera perimetrale tutta la vecchia discarica. Prima di poter pianificare altri interventi, dunque, la priorità è questa (visto che l’impianto è chiuso e sequestrato), fermo restando che la volontà dell’ente è quella di chiudere l’invaso, anche se la strategia ancora deve essere messa nero su bianco.