Tortoreto, commissione pubblici spettacoli: la lettera aperta di Carusi

tortoreto_comuneTortoreto. Il tema, è inutile negarlo, sta infiammando la politica tortoretana in questo scorcio di fine estate. Ma non solo: basta vedere i commenti sulla rete, per capire che tipo di situazione si sta generando.

La questione riguarda le associazioni cittadine, che organizzano eventi, sulle quali il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Nico Carusi, e sui presunti benefici a vantaggio di talune rispetto alle altre. Battaglia che prosegue. Alle precisazioni da parte del sindaco, Gino Monti, che ha tacciato l’avversario politico, di dare in pasto all’opinione pubblica false informazion i, lo stesso Carusi replica con una lettera aperta.

 

La lettera

Egregio Sig. Sindaco, non sono mai stato smentito né da lei né dai suoi amministratori. Se per smentita intende, replicare con affermazioni false e tendenziose, si: è un metodo che sa ben usare, lei in misura maggiore di altri. Replicare alle sue nefandezze è d’obbligo anche per chi come me, fino ad oggi aveva evitato di farlo. Le sue bugie non trovano riscontro nemmeno nei regolamenti approvati dal consiglio comunale. Lei, ha convocato la commissione appositamente in un primo momento per l’associazione “Due Torri”, che organizza il Palio, successivamente, sempre per l’associazione Due Torri, per la serata di teatro a Terrabianca .
La delibera di giunta ( atto n.148/2012 ) dice che l’Ente convoca apposita commissione per gli eventi da calendario che si tengono in largo Marconi per il Lido e in piazza Garibaldi per il centro storico. L’ufficio ovviamente laddove c’è una chiara volontà politica non può opporsi, ma la delibera di c.c. con la quale si istituisce la commissione comunale di vigilanza, dice chiaramente che la commissione, va richiesta dagli organizzatori e/o da chi intende fare pubblici spettacoli, così come le comunicazioni alla questura quando si tratta di pubblico spettacolo, vengono trasmesse dagli organizzatori, vedi sagre, vedi eventoM2o ecc. Qui è utile ricordare che la convocazione ha un costo perché occorre pagare le pratiche per andare in commissione. Poi le vorrei anche ricordare, se non lo sa, che la moglie di un assessore della sua giunta fa parte del direttivo della stessa associazione. Semplice casualità?
Le associazioni che hanno fatto richiesta di svolgere eventi al di fuori di queste aree, si sono sentite rispondere dall’Ente, che dovevano adoperarsi per richiedere la commissione altrimenti non potevano svolgere pubblici spettacoli ,fra questi: sagra della vongola, sagra dei piatti tipici, abbuffata di pesce , serata sull’arenile del 21/08/2012 festa del rugby , festa discoteca M20. Per il Palio che si è tenuto in Piazza Campo della Fiera, non rientrante nei luoghi degli eventi esonerati dall’ente, la commissione l’ha convocata il sindaco quale presidente della commissione , escludendo di far presente oltretutto che ci sarebbe stato l’incendio della torre, azione vietata che negli anni, ha contribuito a distruggere il fregio sulla torre a forma di bandiera. 
Lei Sindaco oltre che far accollare le spese ragguardevoli delle commissioni su tutti i cittadini, fa politica clientelare! La sua politica e le sue azioni tendono a rimarcare le differenze tra i cittadini. Nessuno vuole negare nulla anzi, ribadisco con forza , ben vengano le feste nelle frazioni, al centro del lido ,nel centro storico, in campagna, ma riservando un trattamento “possibilmente” equo poichè non devono esistere a Tortoreto cittadini privilegiati ai quali tutto è permesso, che aggravino le tasche dei contribuenti, rispetto a chi poco o nulla può . 
Infine nella sua nota, colgo delle contraddizioni in relazione alle sagre, definite eventi gastronomici con scopo di lucro, come mai allora concede a tali manifestazioni culinarie, l’occupazione gratuita di suolo pubblico ed il patrocinio? Forse perché li vede come eventi promozionali anche solo dei prodotti peculiari del territorio altrimenti cosa intende patrocinare, le attività commerciali?

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