Aperitivi, cenoni e feste: ecco cosa non si deve mangiare a Natale

Con il Natale arrivano anche le tavole imbandite. I consigli del nutrizionista per salvare la linea senza rinunciare al piacere

Le feste natalizie portano con sé il consueto copione: brindisi prenatalizi, cene abbondanti e aperitivi carichi di stuzzichini. Un piacere per il palato, ma spesso un rischio per la bilancia. Per questo c’è chi si prepara già dalle settimane precedenti, stando a “stecchetto” per un po’ così da potersi concedere ogni sfizio nel corso delle festività.

Tavola imbandita
Aperitivi, cenoni e feste: ecco cosa non si deve mangiare a Natale – Abruzzo.cityrumors.it

Eppure, il nutrizionista e fitoterapeuta Ciro Vestita, in un’intervista ad AdnKronos salute, invita a non cadere negli estremismi e nei luoghi comuni: “Personalmente non credo che un digiuno preventivo possa essere molto utile, perché quando si arriva poi alla cena con gli amici affamati si mangia il doppio, sentendosi persino giustificati”.

Uno degli errori più comuni è proprio pensare che digiunare per qualche giorno e saltare i pasti prima di un cenone aiuti a contenere le calorie. Una strategia che spesso e volentieri si rivela controproducente, oltre che dannosa per l’organismo stesso.

Ma allora qual è la soluzione? Una dieta sobria e bilanciata durante la giornata. Ad esempio, consumare finocchi o altre verdure crude prima di pranzo o cena aiuta a spezzare la fame e limita gli eccessi.

Natale, occhio alle trappole caloriche

Aperitivi e apericene sono spesso insidiosi. Patatine, noccioline e olive sembrano innocue, ma possono far schizzare le calorie alle stelle: “Un aperitivo con tante patatine, con tante noccioline, con tante olive può alzare veramente tanto l’introito calorico. Gli alimenti che contengono più calorie sono le patatine, sono ricche di grassi, vanno mangiate con moderazione“.

L’alternativa? Verdure crude e una piccola quantità di frutta secca, che saziano senza appesantire: “Ad esempio, sgranocchiare finocchi prima di pranzo o cena aiuta a spezzare la fame”.

Pandoro, un classico di Natale
Natale, occhio alle trappole caloriche – Abruzzo.cityrumors.it

Per quanto riguarda l’alcol, il consiglio è chiaro: moderazione: “Una piccola ‘dose’ di bollicine o bontà natalizie, condivisa con gli altri, è importante: la convivialità, lo stare insieme, è un elemento fondamentale in questo periodo. Ed è benefica sul piano della salute psico-fisica“.

Godersi le feste senza compromettere la linea non significa privarsi, ma trovare il giusto equilibrio. “Il vero nemico non sono i singoli alimenti, ma gli eccessi”, conclude Vestita. Basta qualche accorgimento e un po’ di buon senso per vivere le feste senza sensi di colpa, assaporando ogni momento con serenità.

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