“Ho chiesto al Presidente Chiodi – aggiunge D’Alessandro – che nella designazione dei due componenti del CdA vengano rispettate anche le forze di minoranza in Consiglio regionale così come dispone la legge regionale n.19/2012 di riordino dell’Istituto. Se non ci fosse questa condivisione, la maggioranza dimostrerebbe ancora una volta la volontà di occupare tutte le poltrone, svilendo ed umiliando il ruolo del Consiglio regionale. Abbiamo bisogno al contrario di una politica che faccia gli interessi dell’Istituto rilanciando la sua azione e ristabilendo una governance che oramai manca da 20 anni. Senza questa comune assunzione di responsabilità è a rischio il riconoscimento di eccellenza nazionale ed il futuro stesso dello Zooprofilattico”.