Teramo. Il sindaco di Teramo Maurizio Bruchhi ha incontrato ieri il capo di Gabinetto del Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca. Oggetto dell’incontro la spinosa vicenda del condominio “Uliveto” di San Nicolò a Tordino, sfollato dopo il terremoto del 2009 e oggetto di aspre polemiche da parte degli inquilini dello stabile.
Il primo cittadino ha avuto la possibilità di illustrare dettagliatamente le condizioni in cui versano i residenti del condominio, che si trovano nella difficile situazione di non avere più l’autonoma sistemazione , scaduta il 30 giugno 2012, in una casa dichiarata categoria B dalla Protezione Civile, ma di fatto poi inagibile. Maurizio Brucchi ha anche messo in evidenza le difficoltà in cui si trovano tali famiglie, private di una abitazione in cui condurre una vita regolare e tranquilla.
Il Capo di Gabinetto del Ministro, Alfonso Celotto, ha chiesto una dettagliata relazione, che è stata spedita ieri e nella quale, dopo aver ripercorso la vicenda, sono stati messi in rilievo i passaggi tecnico -amministrativi, allo scopo di favorire la valutazione sugli eventuali presupposti per modificare la categoria di appartenenza dell’immobile terremotato; nell’elaborato inviato al Ministero, si forniscono elementi inerenti la prospettiva di classificare lo stesso nella categoria E, che è l’unica per la quale è ancora prevista l’autonoma sistemazione. Da Roma si annuncia che la risposta giungerà tra pochi giorni.
Oltre questo, intanto, Il sindaco Brucchi ha anche dato il via ad altre iniziative. Sempre nella giornata di ieri, ad esempio, il primo cittadino si è messo in contatto con la società Reluiss per sapere a che punto si trova la pratica del condominio “Uliveto”, affinché venga rilasciato al più presto il permesso per iniziare i lavori che di fatto permetterebbero ai proprietari del condominio di rientrare, in un arco di tempo piuttosto breve, nelle proprie case.
Inoltre, in accordo con il Presidente dell’ATER, Marco Pierangeli, verranno messi a disposizione dei condomini più bisognosi o di quelli che non hanno posto dove risiedere, alcuni appartamenti nel territorio comunale o provinciale, fino a quando non saranno terminati tali lavori.
“E’ una situazione incresciosa e difficile per diversi motivi” commenta il Sindaco Brucchi. “Sto facendo il massimo per risolvere in tempi brevi questa situazione. Ringrazio gli abitanti del condominio Uliveto che stanno dimostrando grande senso di responsabilità. Ringrazio anche il Ministro Barca e il suo staff per l’attenzione e la sensibilità manifestate, così come ringrazio il Presidente dell’ATER, Pierangeli. Una sola cosa mi preme precisare: che il condominio Uliveto ha bisogno di tante cose, certo non ha bisogno di strumentalizzazioni”.