Alba Adriatica. Più coraggio nelle scelte amministrative, maggiore trasparenza, le dirette web del consiglio comunale, e lamentele per quanto concerne le politiche sociali e la manutenzione del territorio.
Ci sono anche cose positive, a partire dalla grossa funzione sociale svolta dall’asilo nido e l’impegno, soprattutto dei cittadini, nella raccolta differenziata dei rifiuti. In cima ai pensieri, però, c’è la volontà di recuperare il vecchio cinema Aurora. Sono diversi gli aspetti interessanti che emergono dall’analisi del questionario diffuso, raccolto e poi catalogato dal movimento civico e politico Passione per Alba. L’iniziativa, veicolata qualche mese fa con un convegno-dibattito, si è caratterizzata con la collocazione, in diversi punti della cittadina, di un box dove poi inserire il questionario compilato. I risultati dal sondaggio sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa con gli attivisti del movimento. “Come dato politico più importante” si legge in una nota, “ è emerso che i cittadini chiedono ai futuri amministratori più coraggio nelle scelte amministrative e un rapporto continuo e una maggiore trasparenza, il desiderio di maggior comunicazione con la creazione di un giornalino, una bacheca informativa di quartiere e la diretta WEB del Consiglio Comunale. Tra i problemi da risolvere la disoccupazione che ora investe anche il periodo stagionale estivo, i numerosi problemi sociali, il debellamento del commercio abusivo, un miglior arredo urbano. Moltissime le lamentele per la disattenzione della classe politica attuale nei confronti della comunità, i cittadini lamentano l’inadeguatezza della classe politica giudicata poco attenta”. E’ emerso inoltre l’affidamento di aree verdi e servizi di manutenzione della città che è risultata come una delle priorità, con la creazione di cooperative di servizi per la manutenzione. Lo spaccato che è emerso dai questionari è abbastanza nitido, soprattutto in relazione a quello che è lo stato attuale della cittadina. Il movimento civico, nel frattempo, dopo la pausa estiva riprenderà con una serie di incontri di quartiere e iniziative collegate a quelle che sono le esigenze della collettività.