La cifra sembra molto contenuta, anche in relazione al fatto che è legata a delle iniziative comunali. Il dato è stato pubblicato sul sito web dell’ente e per l’anno 2011 la cifra ammonta a poco più di 2.400 euro. In tempi nei quali tutto deve essere contenuto, soprattutto quando si parla di spese, le forme di economia partono soprattutto da queste cose. Di sicuro questa situazione non può far passare in secondo piano quelli che sono stati, almeno nel 2011, i pagamenti anomali in Comune, ma questo è un altro discorso. Tornando al dato complessivo (2.426 euro per spese di rappresentanza), va evidenziato che l’incidenza maggiore è stata assorbita da due rinfreschi (mille euro per la visita pastorale del vescovo e 430 euro per l’inaugurazione degli uffici comunali di via Napoli), l’acquisto di alcune ceramiche di Castelli (565 euro sempre nell’ambito della visita del vescovo) il resto, invece, riguarda spese sostenute per alcune manifestazioni natalizie (l’affitto di un pianoforte e altri oneri per poco più di 230 euro), estive e alcuni addobbi floreali.