“La nostra è una decisione che non ha probabilmente eguali in Abruzzo. Non mi risulta, infatti – afferma il sindaco Francesco Mastromauro – che ci sia un altro Comune che abbia intenzione di adottare un simile provvedimento a tutela dei lavoratori precari ex co.co.co. Si tratta di un atto di grande responsabilità perché, a fronte dell’impossibilità di altre proroghe, come prevede la normativa vigente, risponderemo personalmente alle eventuali responsabilità di carattere giuridico e contabile”.
La proroga verrà subordinata all’accordo che dovrà essere stipulato tra le 6 lavoratrici interessate, le organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale. Accordo con il quale le lavoratrici stesse rinunceranno, sottoscrivendo la proroga del contratto a tempo determinato, ad ogni pretesa risarcitoria.
“Ho detto sempre che la politica deve dare risposte, e non perdersi in chiacchiere. Se si vuole davvero fare qualcosa di concreto, visto che la legge non consente altre vie d’uscita – conclude il sindaco – bisogna che ognuno si assuma le proprie responsabilità. E quindi nel Consiglio comunale del 27 giugno spero che ciascuno dia fattivamente il suo contributo per salvaguardare chi è in procinto di perdere il lavoro”.
Nel frattempo è stato convocato per il 27 giugno, alle ore 16:30, il Consiglio comunale per la trattazione, oltre della modifica dello Statuto, delle proposte del Cittadino Governante (mercato cittadino a Colleranesco) e di Progresso Giuliese (altoparlanti sul lungomare) rinviati lo scorso 12 giugno poco prima della lite tra Ragni e Ciafardoni.