Alba Adriatica, giunta comunale ordina di effettuare i pagamenti ai fornitori. Provvedimento pilota dell’esecutivo

alba_adriatica_comuneAlba Adriatica. Dalla giunta comunale arriva un ordine perentorio agli uffici dell’ente e per quello finanziario in maniera particolare. La fatture relative ai lavori ed opere in corso e alle forniture di beni e servizi per l’ente, relativamente al 2011, vanno pagate a costo di dover sforare il cosiddetto patto di stabilità, vero spauracchio degli enti locali.

E’ una delibera per certi versi rivoluzionaria quella che ha licenziato, nei giorni scorsi, la giunta comunale di Alba Adriatica. L’ente, infatti, da un punto di vista finanziario continua a chiudere bilanci in attivo, ma poi deve contenere gli interventi di natura economica per rispettare quelli che sono i ferrei parametri in tema di spesa. Anzi, capita spesso che l’ente (ma la cosa è simile per tutte le municipalità), debba ritardare il pagamento per lavori e prestazioni già ricevute dai fornitori, anche per mesi. Situazione questa che vista la congiuntura economica negativa andrebbe rimossa, visto che i Comuni virtuosi (Alba è uno di questi) che hanno già impegnato le somme per finanziare opere ed interventi sul territorio, ritardando il pagamento poi creano delle difficoltà al sistema economico locale e alle imprese locali. Gli enti ritardano i pagamenti e le aziende, già in sofferenza, rischiano poi di deragliare. Il rischio di sforare il patto di stabilità, dunque, è un qualcosa di calcolato per l’amministrazione guidata dal sindaco Franchino Giovannelli, che con un atto forse unico nel suo genere ha disposto che gli uffici finanziari (ma anche gli altri settori) facciano fronte agli impegni economici in itinere. Provvedimento questo che “sgrava” i funzionari, preoccupati delle possibili ripercussioni, anche se questa operazione dovrebbe far saltare il cosiddetto patto di stabilità.

 

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