Atri. ”Non è la prima volta che intervengo sui problemi relativi alla discarica di cui trattasi: ho risposto in aula a diverse interrogazioni sull’argomento sulla base di relazioni tecniche predisposte dal Servizio Gestione Rifuti e ne ho parlato direttamente con i cittadini interessati durante una delle 230 assemblee alle quali ho partecipato dall’inizio del mio mandato”.
E’ la replica del Sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca, alla lettera inviata da Italia Nostra Atri al Governatore D’Alfonso il 6 luglio scorso relativamente alla gestione del Consorzio Piomba Fino e della discarica Santa Lucia, precisando che “la risposta ai quesiti sollevati da Italia Nostra è stata inviata il 3 luglio scorso dal Servizio Gestione Rifiuti al Presidente dell’associazione Domenico Zenobio tramite pec. Rimando quindi alla lettura del documento per le questioni tecniche sollevate nella richiesta di informazioni. Tuttavia, Italia Nostra pone anche una questione politica sulla governance del Consorzio sulla quale è bene fare chiarezza”.
“Già al tempo della sua nomina – continua Mazzocca – resi pubblico il mio disaccordo su Alessandro Italiani quale commissario del consorzio: essendo stato fino ad allora Presidente del Cda, certamente non rappresentava il bisogno di discontinuità che gli enti locali avevano esplicitamente richiesto. Per questo avevo chiesto al Presidente D’Alfonso di sostituirlo a fine del mandato, che invece è stato prorogato (mi dicono, per ragioni tecniche) per altri 45 giorni”.
E sulla nomina di un ex membro del Cda nel Collegio dei Revisori dei Conti, Mazzocca lo definisce “inopportuno, per il quale sono più che giustificate le preoccupazioni formulate dal Movimento ‘Atri non si tocca’ e dal ‘Gruppo Silvi 2024’”.