Tortoreto. La scure dello Stato non risparmia nemmeno il Comune di Tortoreto, che nel 2012 dovrà fare i conti con minori trasferimenti per oltre 1,2milioni di euro. Anzi, nelle casse comunali arriveranno appena 161mila euro, somma questa che imporrà all’esecutivo di rivedere le scelte già pianificate in fatto di fiscalità per attenuare l’impatto prodotto dai minori fondi a disposizione. L’amministrazione civica, infatti, dovrà rimettere mano alla contabilità alla vigilia dell’approvazione del consuntivo 2011 (che chiuderà con un avanzo di un milione di euro circa grazie anche al recupero dei residui) e al varo del previsionale 2012. “In nome della trasparenza e della correttezza verso la cittadinanza abbiamo voluto immediatamente comunicare, ai nostri concittadini, l’ammontare dei trasferimenti statali a noi destinati – dice il sindaco Monti. Cosa andremo a ritoccare della nostra fiscalità e come, è presto poterlo dire e su questo ci stiamo già mettendo all’opera con l’ufficio ragioneria. Posso solo dire che cercheremo di mantenere sano ed in equilibrio il bilancio, cercando di continuare a garantire i servizi necessari nel segno dell’efficienza e della quantità delle prestazioni erogate. Ma dobbiamo fare i conti con l’ingente taglio che rispetto ai trasferimenti 2011 (pari a un milione 398mila euro) saranno del 90 per cento in meno”. Monti poi aggiunge: “L’avanzo che abbiamo registrato è il segno dell’oculata gestione della macchina comunale e dell’amministrazione che guido improntata alla riduzione dei costi e della spesa senza con ciò operare tagli a servizi, prestazioni ed opere”. Il Comune di Tortoreto, se da una parte studia ed elabora il bilancio di previsione, dall’altro non trascura il recupero delle somme “dubbie” finite a beneficiari che non ne avevano titolo. Ci si riferisce alle movimentazioni di denaro a mezzo bonifico relative all’inchiesta contabile, amministrativa e giudiziaria che ha coinvolto a febbraio l’ufficio ragioneria e l’ex dirigente. Le due commissioni (quella speciale d’inchiesta e quella d’indagine amministrativa supportata dal legale di fiducia nominato dall’ente), ognuna per le proprie competenze, sta scandagliando a ritroso l’intera contabilità e la documentazione amministrativa. Ammontare degli importi e soggetti interessati sono coperti dal segreto, considerando che la commissione è ancora all’opera. Ci si può limitare a dire che l’ufficio ragioneria ha già iscritto parte delle somme nel consuntivo 2011. Per le restanti sarà previsto un capitolo di bilancio in entrata a importo zero a cui saranno poi imputati gli importi che verranno recuperati ed introitati. Sull’aspetto della trasparenza e del recupero della liquidità, l’amministrazione comunale – fiduciosa dell’esito dell’attività di accertamento – si dice intransigente ed andrà avanti finché tutto non sarà chiarito.