“Abbiamo notizie che la Direzione Generale della Asl di Teramo ha intenzione di rilanciare/attivare una serie di presidi territoriali” dicono entrambi. “Avvertiamo però la preoccupazione che l’attivazione dei servizi sul territorio, possa essere oggetto, in un momento così delicato come quello delle elezioni amministrative nei diversi Comuni della Provincia di Teramo del prossimo maggio, di una strumentalizzazione politica”. I consiglieri del Pd ribadiscono la loro totale condivisione di portare la medicina sui distretti territoriali, ritengono però che un argomento così delicato ed importante non debba lasciare spazio “a dubbi o perplessità” di nessuno e che sia corretto sgombrare il campo da interpretazioni nel solo interesse dei cittadini che sono scevri da qualsiasi condizionamento. “Pertanto” continuano i due “chiediamo di voler discutere del perché ci sia stata questa improvvisa accelerazione nell’aprire le nuove Utap. Al Direttore Generale chiederemo di conoscere quali sono i progetti di medicina territoriale che si stanno avanzando e quali sono stati i criteri utilizzati per la scelta della riorganizzazione degli stessi sul territorio provinciale”.