Silvi. “La giunta di destra deve dimettersi immediatamente, il loro permanere è divenuto il principale problema dei silvaroli. Dopo aver rovinato tutto quello che ha toccato, Gaetano Vallescura passa ora a distruggere le speranze di rinascita della società silvarola. E’ un fatto inconfutabile che nessuna opera pubblica sia stata ultimata, che il bilancio comunale è al collasso, nonchè privo di risorse e che l’attuale gestione è responsabile di manifesta incapacità nell’affrontare i problemi dei silvaroli”. È il duro attacco del Pd di Silvi all’amministrazione Vallescura colpevole “di aver sperperato milioni di euro senza conseguire nessun risultato per la collettività”.
“Il vero tormentone in questi 8 anni – scrive in una nota il portavoce del partito Silvio Massimi e consiglieri comunali (Mariagrazia Marinelli, Monica Di Marco, Giuseppe Gentile e Fioravante Costantini) – è stata la Variante al PRG, per la quale tutti i tecnici di destra o pseudotali, hanno fatto a gara per fare brandelli sia delle norme tecniche che nelle previsioni di piano. In 8 anni, benchè intenti solo a quello, sono riusciti a rovinare quel poco di buono che una giunta di centrosinistra tentò di portare a termine nel 2000, quale ultimo Comune della Provincia di Teramo, per arginare con norme di salvaguardia moderne quel poco di territorio rimasto. Oggi questa giunta di destra ha reso inapprovabile la Variante al PRG per le notevoli imperfezioni e le scelte irrituali se non addirittura censurabili: illudendo la collettività con promesse di zonizzazione irrealizzabili per via della mancanza di studi socioeconomici a sostegno delle nuove previsioni. In 8 anni sono stati confezionati bilanci pluriennali di fantasia, inserendo interventi finanziati con accordi procedimentali mai portati a termine, anzi mai iniziati. Ingannando loro stessi e, ancor più grave, lasciando la cittadinanza impotente ad assistere sull’orlo del precipizio. In 8 anni hanno annichilito i lavoratori precari, facendoli passare dalla tragedia cooperative (ma almeno prendevano lo stipendio) all’ecatombe “Silvi Servizi” ove loro hanno trovato il licenziamento ed i silvaroli unsalatissimo comto di oltre un milione di euro”. Critiche anche per “i cantieri senza fine della Loggia, Frana, Parcheggio ed impianto sportivo. Così come già perpetrato a Pianacce con la Fabbrica per disabili, al Fanciullo sequestrato ed al Ponte contro il muro”.
Il Pd dice basta al “balletto di poltrone” e ai “rimpasti di giunta”: “Vallescura ha ingannato Silvi, prendendola per i fondelli e facendola deridere, con la storia del paracadute e dell’assessore cittadino; ma prima già con il paventato cambio di provincia. Vallescura tiene nel cassetto altre centinaia di appartamenti e residence, giocando spregiudicatamente con imprenditori che chiederanno il conto ai Cittadini di Silvi, per il mancato rispetto di accordi firmati e che non potrà portare a termine. Non se ne può più: ve ne dovete andare!”. Conclude il Pd rifiutando le avances di alcune liste trasvcersali e civiche che sono “gli artefici principali delle rovine causate dalla Destra a Silvi. La sede naturale del Centrosinistra sarà il punto di ripartenza del Partito Democratico e di quanti come esso intendono ricominciare la riscostruzione di una città migliore, dalle macerie causate da Vallescura e soci. Per questo invitiamo tutti coloro che si riconoscono in un progetto di ripartenza, pulito e trasparente, cittadini, associazioni e comitati spontanei, a dialogare con le forze politiche del centrosinistra silvarolo, che in questo momento siedono all’opposizione di questi amministratori. Non crediamo nè alle lacrime di coccodrillo dei fuoriusciti dell’ultim’ora, tantomeno al richiamo delle sirene ambiziose di protagonismo personale”.