L’Aquila. La Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con l’Unicef, ha promosso, per l’anno scolastico in corso, il concorso “Tutti liberi, nessuno escluso nel rispetto delle regole”, inserito nell’ambito del progetto di educazione alla legalità dal titolo: “Il poliziotto un amico in più”, giunto alla 12ª edizione.
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito degli interventi volti a favorire la comprensione del concetto di “Polizia di Prossimità”, dedica il concorso in atto alla sensibilizzazione dei giovani al rispetto delle regole come presupposto indispensabile per garantire la libertà di tutti all’interno della società civile.
Il progetto ha coinvolto 34 province tra cui L’Aquila, nella quale sono state impegnate numerose classi delle seguenti scuole:
-Scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” succursale di Paganica;
-Istituto d’Istruzione Superiore “O.Colecchi” II I.T.G.;
-Istituto di Istruzione Superiore “Elena di Savoia –Luigi Rendina” III A Linguistico e III B Biologico Sanitario;
-Scuola primaria paritaria “Istituto Dottrina Cristiana” ;
-Scuola dell’infanzia “Collodi” Avezzano;
-Scuola dell’infanzia “Madonna del Passo” Avezzano;
-Scuola Secondaria di I grado “C.Corradini”;
-Istituto Comprensivo “P. Serafini – L. Di Stefano” Sulmona;
-Istituto Comprensivo “L.Radice- Ovidio” Sulmona;
-Scuola primaria paritaria “Istituto Dottrina Cristiana” Sulmona.
Nella giornata di venerdì si è riunita, in Questura, a livello locale una commissione, composta dai referenti degli enti, presieduta dal Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, Paolo di Domenico, Delegato dal Questore della Provincia dell’Aquila, per la selezione degli elaborati più rappresentativi da inviare successivamente al Ministero dell’Interno per la valutazione a livello nazionale da parte di una commissione centrale interdisciplinare.
E’ stato apprezzato l’impegno profuso nella elaborazione del progetto per la realizzazione di tutte le opere pervenute.
Il progetto è stato un momento ulteriore stimolo per gli studenti che, attraverso le arti grafiche, gli strumenti multimediali e gli elaborati, hanno riflettuto, in maniera creativa, sui comportamenti da compiere, in collaborazione con i familiari, gli insegnanti, gli amici le Istituzioni , per creare un ambiente civile in cui tutti vedano rispettati i propri diritti.
