Il finanziamento per 45mila euro, costo dei lavori di recupero del sito archeologico tortoretano, è stato stanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. I lavori avranno una durata di tre mesi ed il sito sarà riconsegnato per fine giugno. I lavori saranno diretti dal Funzionario della Soprintendenza per i beni archeologici di Chieti, Sandra La Penna. L’inaugurazione e l’apertura al pubblico sono previsti per la fine di giugno e da quel momento la Domus sarà oggetto di visite guidate su prenotazioni per cittadini, turisti e studenti. “Dopo secoli e secoli di buio sotterraneo, dopo lunghi anni di scavi torna alla luce la Domus delle Muracche – dichiara soddisfatto il consigliere Cardinale. Le campagne di scavi eseguite nel 1988 dalla soprintendenza di Chieti hanno portato alla luce la testimonianza dell’ esistenza di una villa rustica costruita nel II secolo a. C.. ricca di mosaici policromi, anfore italiche, vasche di fermentazione, torchio. Il tutto verrà preservato grazie questo intervento che permetterà di completare i lavori già avviati precedentemente, consistenti nella realizzazione di una copertura in acciaio di protezione degli scavi e di sistemare il tutto con passerelle pavimentate e parapetti in modo tale rendere il sito fruibile per le visite da parte del pubblico. Il progetto di recupero del sito archeologico intrapreso dall’Amministrazione Comunale ha l’obiettivo di valorizzare le straordinarie emergenze archeologiche, storiche e culturali presenti sul territorio di Tortoreto, soprattutto nell’ottica di contribuire ad incentivare maggiormente flussi di turismo culturale”