Una situazione che non piace al circolo Sel locale: “la rappresentazione della politica silvarola è l’ennesima dimostrazione del degrado morale e politico in cui versa il centro destra silvarolo, preda ormai di “correnti” e “correntucole” il cui unico fine è rappresentato dalla ricerca di una “poltrona”. Ci troviamo di fronte ad un’amministrazione estremamente flessibile, come si direbbe in questi giorni, con uscite e rientri che hanno il solo scopo di permettere ad alcuni di avere un po’ di visibilità in più, senza cambiare nulla e senza affrontare i problemi della città. Lo abbiamo scritto molte volte. Troppe volte forse. Le parole per descrivere questa squallida e triste situazione cominciano davvero a mancare. Una città ormai senza amministrazione. Basta vedere il degrado in cui versa Silvi. Ai cittadini di Silvi non interessano le logiche spartitorie del sindaco e della sua consorteria. A Silvi ci sono tantissime persone, famiglie, aziende che ogni giorno affrontano problemi economici e sociali. Gente non interessata ai “giochi di palazzo” e che non può continuare a subire negligenze ed incapacità che poi portano, per esempio, agli aumenti della Tarsu di questi giorni (+6%). Silvi è una città allo sbando e mancano quasi due anni alla scadenza naturale del mandato elettorale. Ma non è possibile andare avanti in questo modo. Se la crisi amministrativa è vera, senza giri di parole, è meglio tornare al voto. Dobbiamo – conclude la nota – ridare a Silvi credibilità e soprattutto un’amministrazione in grado di affrontare i problemi dei cittadini, che abbia la capacità di rilanciare con forza l’identità di Silvi con idee e progetti nuovi che mirino veramente allo sviluppo e alla crescita della nostra città”.