Atri. Anche il sindaco Gabriele Astolfi e l’amministrazione comunale di Atri intervengono nella recente polemica sull’ospedale San Liberatore puntando il dito contro i consiglieri regionale PD, Luciano Monticelli, Dino Pepe e Sandro Mariani e del relativo gruppo consigliare di Atri.
“A prescindere dalla proposta fatta dal consigliere regionale M5S Riccardo Mercante, ci chiediamo – commentano- come mai i predetti Monticelli, Mariani e Pepe e il gruppo consigliare PD di Atri, anziché fare polemiche su una proposta di un consigliere di opposizione che poco o nulla conta rispetto alle decisioni del governo regionale, non abbiano chiesto che il secondo ospedale di primo livello venisse istituito proprio ad Atri. Ci sembra grottesco che gli attuali consiglieri PD continuino a fare falsa opposizione alla loro stessa maggioranza”.
“In questo modo – proseguono gli amministratori del Comune di Atri – si continua a prendere letteralmente in giro i cittadini atriani e le comunità della Valle del Fino che considerano l’ospedale di Atri il loro riferimento primario in materia sanitaria. Chiediamo a gran voce al PD regionale, provinciale e comunale, nonché al presidente Luciano D’Alfonso, di rispettare in primis le promesse fatte in campagna elettorale, ossia di potenziare l’ospedale di Atri e di non continuare a effettuare tagli addossando all’opposizione regionale le loro responsabilità”.
“Sono stufo – conclude il Sindaco Astolfi a nome dell’amministrazione comunale – di sentire e leggere dichiarazioni da parte di Monticelli e company che vorrebbero continuare a costruire le proprie fortune politiche sulle macerie del nostro ospedale create proprio dal PD. Condivido in toto le posizioni del comitato San Liberatore non si tocca evidenziando l’ottimo lavoro svolto a difesa del nostro nosocomio insieme all’amministrazione comunale. Invito, quindi, i suddetti consiglieri regionali del PD a dedicarsi alla salvaguardia dell’ospedale di Atri e non a continuare a confondere i cittadini con comunicati stampa illusori mentre nelle stanze del potete decidono esattamente il contrario. Auspico, da ultimo, che il comitato San liberatore e tutti coloro i quali volessero essere di supporto all’azione dell’amministrazione comunale vogliano essere al nostro fianco per amministrare Atri e salvaguardare il nostro nosocomio”.