“Diciamo no a questo ennesimo strumento di repressione e speculazione” scrivono in una nota “che continua a calpestare la libertà e la passione del tifoso. Dietro la continua opera di mistificazione legata a chissà quale utilità possa portare questa maledetta tessera si nasconde in realtà la solita schedatura di massa, la ormai dilagante commercializzazione del tifoso e la grave e inaccettabile limitazione dei più elementari diritti, a vantaggio di chi del calcio conosce solo il denaro e a chi conviene trattare l’aggregazione giovanile come fenomeno di allarme sociale. Nel rispetto delle battaglie portate avanti per l’orgoglio della Curva Est si raccomanda massima partecipazione in una imprescindibile lotta che deve difendere la dignità della propria passione e del proprio modo di essere!
E, sempre in tema di protesta, domani, nella sede del Partito Comunista di Teramo, si svolgerà un’assemblea alla quale interverranno segretari e delegati della Fiom.
“Il governo Monti” si legge nella nota “vuole mettere le mani sui diritti dei lavoratori ipotizzando scenari che neanche Berlusconi aveva in mente. Come sempre troviamo i compagni della Fiom pronti ad ogni attacco e noi di Azione Antifascista Teramo vogliamo sostenerli. Ci riproponiamo come mezzo per aggiornare gli appartenenti al movimento e tutti i nostri simpatizzanti sulle lotte che gli operai del teramano portano avanti nelle fabbriche e sopratutto vogliamo informare quante più persone possibili sui temi della manifestazione di Roma dell’11 febbraio. Siamo convinti che proprio da incontri di questo genere, dove si ritrova il rapporto diretto tra operai, giovani, partiti e movimenti, si pongono le basi per costruire un futuro migliore”.