Pineto, giunta dice no alle trivelle della MedoilGas

monticelli_lucianoPineto. E’ stata deliberata nella giornata di ieri l’osservazione con la quale il Comune di Pineto si dichiara non favorevole al progetto della MedoilGas, l’azienda specializzata in estrazione di idrocarburi che ha presentato istanza alla Regione Abruzzo per dare il via alle ispezioni sismiche nei territori rosetano e pinetese.

“Siamo fortemente preoccupati – è il commento del sindaco Luciano Monticelli – quando anche l’Eni dichiara che intende trivellare la nostra costa. È inaccettabile, soprattutto se consideriamo il fatto che la Medoil vuole avviare l’attività di ricerca ed estrazione in una riserva naturale”.

Il riferimento è al Borsacchio, una delle zone che, stando al progetto presentato, sarebbe soggetta alle ispezioni sismiche. Non solo. A pochi chilometri sorge anche il parco marino Torre del Cerrano. “Ma il permesso Villa Mazzarosa – chiosa il primo cittadino – viola la legge Prestigiacomo, che vieta le trivellazioni entro 12 miglia da qualsiasi riserva, anche su terraferma”.

Da qui la decisione del Comune di Pineto di opporsi al tentativo della MedoilGas presentando le sue osservazioni alla commissione Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo. La giunta ricorda i vincoli paesaggistici e l’interesse dell’amministrazione comunale nell’assicurare la salvaguardia del carattere naturalistico della zona.

“Per ciò che, più precisamente, attiene il nostro Comune – aggiunge Monticelli – l’area d’intervento è situata sul confine nord, alla destra della foce del fiume Vomano a Scerne, una zona che non può prestarsi ad alcuna modifica visto quanto stabilito dal Piano Stralcio Difesa Alluvioni e dal Piano di rischio idraulico comunale. Gli impianti di ricerca ne condizionerebbero, infatti, l’assetto, un elemento da non sottovalutare se si pensa anche alla vicinanza al limite dell’edificato residenziale”.

 

 

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