L’Aquila, proposte di studio per il restauro e la riabilitazione dei centri storici del Comune

cialente_patrimonio_artisticoL’Aquila. Ricostruire il patrimonio storico-artistico del centro storico dell’Aquila e di quelli dell’area del cratere tramite un progetto accurato che non tenga conto soltanto di un’adeguata riabilitazione funzionale degli edifici, ma consideri prioritario il recupero filologico delle strutture monumentali: un progetto che abbia cura dei materiali, dell’impianto architettonico, delle decorazioni scultoree, dell’assetto cromatico e delle specificità pittoriche dei preziosissimi edifici dei centri storici. Con questa finalità è stato stipulato un protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila e il Dipartimento Costruzioni e Restauro dell’Università degli Studi di Firenze.

La collaborazione mira alla realizzazione di contributi di ricerca, proposte metodologiche, materiali di studio per la formazione di tecnici e figure professionali nel campo del restauro e della riabilitazione funzionale dei centri storici. Grazie alla partecipazione di figure appartenenti al mondo accademico sarà possibile redigere studi accurati con proposte di procedimenti di calcolo, metodologie di monitoraggio degli interventi di miglioramento degli edifici, svolgimento di ricerche volte al riutilizzo di macerie e di rigenerazione della tradizione costruttiva locale.

Il Direttore di Dipartimento Mario Di Stefano ha spiegato in una conferenza stampa, cui ha presenziato anche l’assessore all’urbanistica Roberto Riga, la necessità di un approccio multidisciplinare al progetto che coinvolga molteplici figure esperte in diversi campi di studi: “La problematica è complessa, ma nel Dipartimento possiamo avvalerci di ingegneri, architetti, geologi, chimici”. Anche Giuseppe Centauro dell’Università di Firenze ha sottolineato la necessità di pensare a diversi tipi di approccio poiché “il restauro dei centri storici ha altissimo impatto dal punto di vista ambientale e urbanistico”.

Il progetto, dal titolo “Salvaguardia e valorizzazione dei paesaggi storici urbani aquilani colpiti dal sisma del 6 aprile 2010”, aderisce al programma UNESCO dedicato per l’anno 2012 al paesaggio storico urbano, consentendo alla città di poter concorrere all’iscrizione come patrimonio mondiale dell’umanità.

La presentazione del progetto avviene dopo pochi giorni dalla presentazione di una mostra, allestita lungo il Corso in centro storico, che mostra tutte le proposte di ricostruzione di importanti edifici dal valore storico monumentale. L’augurio è che tutta questa sponsorizzazione non rimanga sulle carte, a lustro di quelle personalità che si preparano alle elezioni amministrative in primavera, ma si comincino a vedere concretamente gli investimenti effettuati tramite cantieri allestiti.

 

Elisa Giandomenico

 

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