“La politica è evoluzione” spiega il primo cittadino e nella giunta del futuro, “formalmente” non c’è spazio per Giovanni Luzii, ormai ex assessore comunale alle Politiche Comunitarie. Questo non significa che sia stato “fatto fuori”, anzi. Domani, infatti, sarà ufficializzata la sua nomina (sindacale) alla presidenza del Cope, il Consorzio Punto Europa nato con la giunta Chiodi. Un “contentino”? No di certo, rassicurano a gran voce dai banchi della maggioranza. “Giovanni Luzii rappresenta un patrimonio per questa giunta, anche se il suo lavoro non ha dato i frutti sperati”. Resterà comunque un uomo del Pdl, come assicura lui stesso, soddisfatto della nuova nomina e rinfrancato dalla mancata assegnazione delle sue (ex) deleghe ad altri componenti della Giunta. Ma veniamo ai nuovi ingressi e vediamo come cambia il volto dell’amministrazione comunale. Il sindaco Brucchi terrà le sue deleghe, con l’aggiunta dei servizi delle frazioni e la cessione (ad Agostinelli) dei programmi urbanistici strategici complessi per lo sviluppo della città (vedi il nuovo teatro, l’ex manicomio, l’housing sociale) e dell’Urp a Mirella Marchese. Mario Cozzi, assessore al Commercio, accorpa tra le deleghe anche la Suap (Sportello Unico Attività Produttive), mentre Guido Campana eredita le Politiche Giovanili da Piero Romanelli, al quale resta comunque la scuola. Massimo Tassoni, poi, prenderà le deleghe che erano di Corrado Robimarga, quindi l’Urbanistica, mentre Giacomo Agostinelli si occuperà di sviluppo strategico, razionalizzazione delle procedure amministrative e informatizzazione (prima nelle mani di Luzii) e la Polizia Urbana e sicurezza della città.
“Questo è il nuovo assetto della squadra” conclude Brucchi. “Anche stavolta abbiamo fatto un buon lavoro”.