Teramo. Uno strumento che dia respiro alle imprese da far adottare in tutti gli enti locali. Dopo la delibera del 28 luglio scorso che ha visto la Provincia di Teramo adottare per prima lo strumento del “factoring”, attraverso il quale vengono abbattuti i tempi di pagamento della pubblica amministrazione in favore delle imprese creditrici, l’Ente di Via Milli ha deciso di allargare il suo impegno promuovendo l’adozione di questo provvedimento a tutti gli enti locali.
Così il prossimo 12 settembre il presidente Valter Catarra e l’assessore alle finanze Davide Di Giacinto hanno organizzato in Provincia un incontro con i Comuni, gli istituti di credito e le associazioni di categoria per illustrare la convenzione adottata dall’ente che prevede
“l’accesso al credito dei fornitori di beni, lavori e progettazioni rientranti nelle “spese d’investimento” attraverso la cessione dei crediti pro soluto da questi vantati a favore di banche o intermediari finanziari autorizzati”. Non più, quindi, tempi biblici per i pagamenti alle imprese che lavorano con le pubbliche amministrazioni, ma tempi ragionevoli che consentono agli imprenditori di essere liquidati senza essere costretti ad andare in sofferenza come finora è successo molto spesso.
”Un maniera concreta e responsabile” ha detto l’assessore Di Giacinto “per arginare un fenomeno determinato dai meccanismi del Patto di Stabilità che cristallizza l’attività finanziaria degli enti locali, creando un blocco di cassa anche quando le uscite sono conseguenti ad obbligazioni legittimamente assunte. Con il factoring assicuriamo liquidità alle imprese creditrici, che ora devono aspettare mesi, contribuendo a stimolare la ripresa degli investimenti e il sostegno al mondo imprenditoriale e del lavoro”.