Un post su Facebook in cui si toglie qualche sassolino dalla scarpa e si prende i complimenti per l’operato svolto in passato. Sono numerosi i commenti positivi e di rimpianto per quanto fatto nelle emergenze neve degli anni scorsi per l’ex assessore teramano Rudy Di Stefano che, all’indomani dell’ultima nevicata, si permette il lusso di fare alcune considerazioni su quanto accaduto in città.
“Emozionato e motivato” scrive l’ex amministratore, esponente di Futuro In e promotore del gruuppo “Nuove Energie”, che si stupisce per la grande quantità di messaggi ricevuti e di attestazioni di stima “per il lavoro svolto, paragonandolo all’attuale”.
E, annunciando come in questo nuovo anno ci saranno rinnovamenti, non escludendo affatto un suo ritorno in campo in grande stile, sottolinea come non sia facile la gestione di un’emergenza seppure quella di quest’anno sia arrivata in un momento di festa, durante il ponte dell’Epifania, e, dunque, con una minore incidenza sulla gestione del normale traffico cittadino.
“Il problema”, scrive nel suo post, “non è se il piano neve funziona o no, quello funziona ed anche molto bene, almeno sulla carta, poi però va gestito ed adattato alle situazioni del momento e questo non lo si può fare dal divano di casa o da dietro la scrivania, o con sopralluoghi di facciata la mattina dopo”.
Una tirata di orecchie, dunque, a chi lo ha sostituito oggi nell’impegno amministrativo che, “invece di passare il tempo ad ironizzare sui miei cappellini, sul mio abbigliamento, che durante le emergenze sembravo più un cantoniere (persone che non smetterò mai di ringraziare) che un assessore…be’…avrebbe fatto meglio a tacere e prendere esempio, così si rendeva conto che non si bruciano i soldi pubblici facendo passare le ditte private con i bobcat nella viabilità principale (evidente che impiega 4 volte di più di un normale trattore gommato, con un costo maggiore)”.
Messaggio forte e chiaro, arrivato di certo a destinazione.