Pineto. “Una frana che diventa ogni giorno più pericolosa e per la quale la Provincia sembra averci dimenticato”. Così il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, interviene in merito ai danni causati dall’alluvione dello scorso marzo sulla strada provinciale per Atri, dove, all’altezza del quartiere di Borgo Santa Maria, parte della carreggiata è franata a seguito delle abbondanti piogge.
“Sono trascorsi cinque mesi dall’evento calamitoso – spiega meglio Monticelli –, ma ad oggi nulla è stato fatto. La frana continua a interessare il tratto stradale e rende pericolosa la viabilità. Come se non bastasse, la strada continua a cedere e lo smottamento si fa, dunque, sempre più importante”.
Monticelli lancia pertanto l’allarme, considerando soprattutto il fatto che si tratta della strada che collega Pineto all’ospedale. “Ad oggi non abbiamo ricevuto alcun finanziamento per i danni causati dall’alluvione – continua il sindaco pinetese – né Catarra, sebbene i ripetuti proclami, è stato ancora nominato Commissario come promesso.Alla luce di tutto questo ci chiediamo come la Provincia di Teramo intenda utlizzare le somme urgenti, quando proprio Pineto non sembra rientrare tra le zone colpite”.
In questo senso rientra anche la questione legata all’aumento previsto dall’Ente sull’Rc Auto, una decisione scaturita dalle logiche federaliste che comporta necessariamente un rientro economico nelle casse provinciali da reinvestire in parte sul territorio.
“Parliamo di cifre che si aggirano sui 3 milioni di euro – conclude Monticelli – e che potrebbero benissimo essere destinati ai danni dell’alluvione. Ma la Provincia, di tutta risposta, continua a latitare. Chi altri dovrà aiutare il nostro comprensorio?”.