Dalla carenza di parcheggi pubblici, in estate, alle aree di sosta a pagamento, il passo è breve e consequenziale, così come la disciplina del disco orario per le rotonde. “ I parcheggi a pagamento e il disco orario” prosegue Di Giovanni, “ sono scelte obbligate per i comuni costieri. Anche la volontà di prevedere la sosta con disco orario sulle rotonde, della quale mi assumo tutta la responsabilità, è stata generata dalla volontà di rendere omogenee, sul territorio, alcune situazioni che creavano disparità di trattamento tra cittadini e operatori economici da una parte, e di evitare la sosta prolungata di mezzi, soprattutto autocarri e furgoni, sulle rotonde dall’altra. L’attuale amministrazione” si legge nota, “, non ha sottovalutato il problema e prima della stagione estiva è riuscita a programmare e regolarizzare oltre 150 stalli di sosta non a pagamento nella zona antistante l’Hotel Ambassador e nella zona dell’antistadio. Certamente se ognuno di noi vuole parcheggiare sottocasa ed avere sempre sotto gli occhi la propria autovettura d’estate servirebbero il triplo dei parcheggi; ma purtroppo questo non è stato oggetto di una ispirata e attenta programmazione passata”.