“Rimango contrariato e amareggiato che a distanza di dodici mesi l’ufficio scolastico regionale, nuovamente, mette in discussione un importante segmento del settore dell’istruzione attivo sul nostro territorio”, sottolinea Di Matteo. “In questo modo sono state ignorate le valide motivazione con le quali avevamo già scongiurato il taglio e che non possono non valere anche per il prossimo anno scolastico stante gli ottimi risultati che il progetto Sirio continua a fornire. Io di certo non mi demoralizzo, tornerò a battermi affinché, anche questa volta, sia fatta giustizia poiché sono anche convinto, di poter contare sulla disponibilità dell’assessore Paolo Gatti. Confido peraltro nella lungimiranza del nuovo dirigente scolastico regionale, atteso a giorni, e la cui mancata nomina mi sembra l’unica ragionevole spiegazione per tale scellerata decisione”.