Fondi alluvione, sale la protesta dei sindaci. Pompizi: pronti ad azioni eclatanti

frana_salinelloSant’Omero. L’alluvione di marzo sembra lontano solo nel calendario, mentre malessere di sindaci e amministratori della Val Vibrata, in attesa del primo ristoro dei danni (non si hanno certezze, né sui tempi, né sulle cifre), cresce in maniera esponenziale. A dare fiato alla protesta dei sindaci è Alberto Pompizi, presidente dell’Unione dei Comuni, che prende spunto dal convegno sul rischio idrogeologico del comprensorio, che si è svolto sabato scorso a Sant’Omero, per tornare a pungolare le istituzioni sulla necessità di alleviare le sofferenze economiche delle municipalità.

“ I sindaci della val Vibrata”, scrive Pompizi, “ quasi tutti i centrodestra, sono stati di aspettare provvedimenti che non arrivano mai e il commissario in pectore, il presidente della Provincia Catarra, non sa più cosa dire. Le stesse difficoltà di bilancio, visti anche i tagli nei trasferimenti statali, creano forti malumori tra i sindaci, che hanno dato fondo alle loro poche risorse per provvedere ai primi interventi di urgenza nei giorni successivi al disastro”. Un stilettata, Pompizi la riserva anche al presidente Chiodi, invitandolo ad essere più vicino alle problematiche della Val Vibrata e a convocare un tavolo istituzionale per risolvere alcune problematiche. “ E’ necessario far questo”, aggiunge il sindaco di Sant’Omero, “ prima che l’insoddisfazione dei sindaci e degli amministratori della Val Vibrata, trovi il suo epilogo in forme di protesta e contestazioni più dure”.

 

 

 

 

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