Ambedue le proposte avallate dal Ministero – oltre a quella della Poggipolini è stato autorizzato l’acquisto degli immobili da parte di due privati, soggetti diversi dal gruppo di San Lazzaro di Bologna – hanno 30 giorni di tempo per mettere a punto gli accordi preliminari e arrivare entro 60 giorni alla stipula del contratto vero e proprio. “Una fase delicata che prevede l’apertura di una dialogo fra i due acquirenti per la compenetrazione dei rispettivi interessi – ha dichiarato Catarra a margine dell’incontro – da parte nostra abbiamo messo a disposizione il tavolo di mediazione istituzionale per far fronte ad ogni criticità. Dopo l’incontro abbiamo sentito anche il commissario straordinario Gennaro Terracciano con il quale ci incontreremo nei prossimi giorni così come inonctreremo i sindacati. Per noi è fondamentale ribadire, a tutti i livelli istituzionali e tanto più nei confronti degli acquirenti, il prioritario interesse non solo al mantenimento dei livelli istituzionali ma alla strutturazione di un vero e proprio polo del carbonio di interesse nazionale in quanto è evidente che ve ne sono tutte le condizioni”.