Giulianova. “Domenica 12 e Lunedì 13 Giugno 2011 è avvenuta una cosa straordinaria: 28 milioni di italiani si sono rimpossessati della democrazia andando a votare per questioni fondamentali per la loro vita e per quella delle future generazioni. Una valanga di SI ha cancellato dall’ordinamento italiano le norme che permettevano la mercificazione dell’acqua, la costruzione di centrali nucleari e la disuguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Tutto ciò rappresenta un fatto politico e culturale enorme: il popolo italiano chiede a gran voce un cambiamento e un’alternativa basati sulla Democrazia, sulla Partecipazione e sulla tutela dei beni comuni”. Così ha commentato il raggiungimento del quorum nei referendum di domenica e lunedì il segretario dei Giovani Democratici giuliesi, Francesco Tribuiani.
“Il dato dell’affluenza nel nostro comune – ha aggiunto Tribuiani – è stato al di sopra della media nazionale e si è attestato intorno al 58% con circa 11 mila Giuliesi che si sono recati alle urne. Questi risultati, in particolare quelli che riguardano il tema dell’acqua, sono anche il frutto di un lungo lavoro di informazione e sensibilizzazione condotto in questi anni dai Giovani Democratici di Giulianova che era iniziato nella primavera dell’anno scorso con la raccolta di circa 500 firme di cittadini Giuliesi per la presentazione dei quesiti referendari. Il nostro lavoro è poi aumentato con l’adesione al comitato provinciale “2 si per l’acqua bene comune” e i diversi banchetti informativi, manifestazioni e volantinaggi da noi effettuati in collaborazione con il PD. Vogliamo dunque ringraziare tutti gli 11 mila cittadini giuliesi, che al di là del loro colore politico, hanno colto l’occasione per riportare la partecipazione al centro della vita politica e rendere migliore la vita delle future generazioni”.