Nereto, consigliere Fagotti rischia decadenza: rinuncia ricorso Tar per aumenti Tarsu

nereto_comuneNereto. Rischia la decadenza da consigliere comunale Giuseppe Fagotti, all’opposizione della giunta Minora, per aver presentato di concerto a 12 professionisti di Nereto, un ricorso al Tar contro il Comune per gli aumenti, giudicati illegittimi, dalla Tarsu. Nell’ultima seduta dell’assise civica, stante l’esistenza del ricorso, nei confronti dell’ex sindaco è stata avviata la contestazione di incompatibilità del ruolo (articolo 63 del decreto 267 del 2000), che potrebbe poi aprire le porte ad una decadenza.

Nella stessa seduta, però, Fagotti ha manifestato la volontà di rinunciare al ricorso, operazione che dovrà essere perfezionata con una comunicazione alla cancelleria del tribunale. La volontà del consigliere di opposizione è stata salutata, positivamente, dal vicesindaco Daniele Laurenzi, che a sostegno delle sue tesi esplica due concetti. “ Così facendo” scrive Laurenzi in una nota, “ eviteremo di perdere un valido consigliere comunale, che con la sua esperienza di ex sindaco, si è distinto dal resto del’opposizione, per le proposte, per l’equilibrio e per i toni pacati e corretti nei confronti di tutti. Lo stesso Fagotti si è reso conto che non era il caso di tutelare direttamente un interesse di categoria, poiché questo non si concilia con lo status di consigliere comunale. Casomai avrebbe dovuto impugnare in toto la delibera, difendendo gli interessi di tutti i cittadini. Pur non entrando nel merito del ricorso, è bene ricordare che l’ente è stato costretto ad aumentare la Tarsu a tutti i neretesi, e in misura maggiore per le banche e studi professionali”. Lo stesso Laurenzi, si augura che tutte le istituzioni, compreso il gestore, dovranno trovare il modo di trovare soluzioni utili per far decollare la differenziata, riducendo il costo dello smaltimento e il peso delle bollette.

 

 

 

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