Alba Adriatica. Rifiuti sulla spiaggia, aiuole sul lungomare “ricche” di sterpaglie ed erbacce, scarsa pulizia degli spazi pubblici. Il tutto corredato da un nutrito materiale fotografico per inchiodare l’amministrazione civica alle proprie responsabilità, circa la scarsa attenzione prestata all’immagine turistica della cittadina per quanto concerne la pulizia e la cura degli spazi verdi. E’ un affondo diretto, amplificato dal fatto che la stagione estiva oramai è alle porte, quello che il nuovo coordinamento cittadino del Pdl riserva all’amministrazione Giovannelli.
A sostegno della tesi, il Pdl abbina un sottile vena sarcastica ad un corposo materiale fotografico su quello che non va. “Si parla troppo spesso e senza convinzione di destagionalizzazione, di offerta turistica diversificata, di web promotion e di Bandiere Blu”, si legge in una nota. “Ma dove è finita la cittadina balneare pulita e richiestissima degli anni 80 ? A chi compete la cura degli spazi verdi ? Chi controlla e punisce l’abusivo ed incivile deposito di immondizie lungo le strade cittadine ? I cumuli di rifiuti e tubature sulle spiagge quando saranno rimossi? I cestini per la raccolta differenziata negli arenili quando saranno posizionati ? L’erosione arriverà fin sotto le nostre case ? Perché vogliamo deformare l’idea che Alba Adriatica ha ancora molto da offrire a discapito di un immobilismo amministrativo che sta deplorevolmente
condannando il nostro bel paesello ? La paura di affrontare e risolvere i problemi è sempre un sentimento sbagliato e fa vivere solo un presente di immobilismo totale”.
